1. |
E' l'alba...
02:32
|
|
||
2. |
...Rivolta!
07:56
|
|
||
3. |
|
|||
IMMERSO IN UN BOSCO DI QUERCIE
Giace, sotto un cielo stellato
nostro padre e fratello d’un tempo remoto,
immerso in un bosco di querce, a rimembrar il passato
d' ardore e passione, ora spento e assopita.
Fratello di mille gioie, or piangi di solitudine
perché l’uomo ingrato, distrusse l’allor beatitudine
smarrendosi, tra morti alberi d’acciaio
a vagar ramingo, dimentico del tempo andato.
Guarda il loro volto, annegan negli abissi i loro sguardi
Or mira innanzi a te, quante macerie per raggiungere il cielo
Padre non pianger, se tuo figlio rinnega il suo sangue
ascolta i lamenti, cercan nel fango il loro passato
guardali arrancare, scalan montagne dal vento erose
padre non pianger, se di tuo figlio hai perso il rispetto
Muore…finisce e non ritorna
Annega…dal peso del delitto
Arranca…trascinando le sue colpe
Giace…sommerso da rovine
Ancor attendo, l’udir il canto armonioso
del figlio diletto, dal cuor valoroso
che delle gesta di eroi, fu il figlio e lo sposo
e della sua voce, m’inebriai nel meriggio afoso.
Or quanti ricordi andati, più nulla è rimasto
agonizzante ,in questo tempo nefasto
giaccio morente, sotto un cielo stellato
a rimembrar, il tempo ormai andato.
Fredda è la terra che abbraccia il mio corpo ferito
guardando il cielo stellato, contemplo le tenebre e il buio infinito
rido dell’uomo che annaspa, come un orfano impaurito
ed or che son morto ritorno felice nel ventre che m’ha concepito.
|
||||
4. |
Altvum Silentivm
04:35
|
|
||
5. |
|
|||
AL TRAMONTO IL CIELO IN FIAMME
Ecco il tramonto, di rosso dipinto
del sole morente, nel cielo ardente
non restan che le fiamme, schegge di rame
e il cerchio si chiude, dentro spoglie ignude.
Un tempo ero morto, ma or son risorto
trovando la via, dopo lunga agonia
e nel meriggio ho mangiato, scordandomi ciò ch’ero stato
ed or che il sole muore, io son di me stesso il padrone
Dal cielo incendiato sublimo la resurrezione
or son ciò che mai è stato, son mio re e signore
con l’animo in fiamme trovo il mio fiero ardore
ed in questo tramonto infuocato io m’eleggo padrone.
al tramonto s’incendian il cielo e la terra
vola sui miasmi roventi l’infuocata fenice
e ciò ch’è sopra la terra, cosi come sotto il cielo
s’accendon di vita, ardenti di fiamme dorate.
Guardo la volta celeste affogare
in un mare di fiamme
cadon dall’alto piume dell’idol nefasto
che m’avea imprigionato
Soffiano i venti e s’abbatton tempeste
sublima il sole tra braci roventi
ed or che ho conlcuso il mio cammino
riposo e godo dello splendor d’un cielo in fiamme
Al tramonto il cielo in fiamme, illumia il mio volto
Al tramonto il cielo in fiamme, scalda le mie membra
Al tramonto il cielo in fiamme, fiamme di saggezza
Di rosso Ammantato,
incedo tra fiamme dorate figlie d’un crepuscolo arroventato.
Di rosso Ammantato,
incedo sicuro perché dal mio volere son stato incoronato.
|
||||
6. |
|
SOLITVDO Italy
Solitvdo follows the light of a never extinguished flame, blows on the burning embers of the Sacred Fire to increase its glow and make this Way visible to those who wish to follow it.
Streaming and Download help
If you like SOLITVDO, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp